A causa dell’inquinamento il mondo sta cambiando a vista d’occhio e gli effetti si fanno sentire anche nel mondo delle automobili.
È ormai famosa la normativa in base alla quale dal 2035 sarà vietata la produzione di auto a
combustione, fatta eccezione nel bolognese per i gruppi che potranno continuare a produrre
vetture con motore a scoppio come Ferrari e Lamborghini.
L'inquinamento automobilistico è una questione sempre più rilevante nel contesto ambientale attuale. Le automobili, sebbene siano un mezzo di trasporto indispensabile per molte persone, contribuiscono in modo significativo l'inquinamento dell'aria e all' emissione di gas serra. Affrontare l'inquinamento automobilistico richiede uno sforzo collettivo e un cambiamento di mentalità verso un trasporto più sostenibile. Solo attraverso azioni congiunte possiamo mitigare l' impatto ambientale delle automobili e preservare un ambiente più pulito e salubre per le future generazioni. Per ridurre ;inquinamento automobilistico, molte città stanno incoraggiando l'uso di veicoli elettrici che non emettono gas di scarico dannosi. Inoltre, si sta lavorando per sviluppare tecnologie più efficienti per i motori a combustione interna e per promuovere l'uso di biocarburanti e di carburanti più puliti come l'idrogeno.
È importante anche considerare alternative alla guida, come camminare, usare la bicicletta o
utilizzare i mezzi pubblici quando possibile. Inoltre, la condivisione dei mezzi può ridurre il numero di auto in circolazione. Avete mai notato che ultimamente non si sente più il cambio di stagione? Siamo quasi in inverno e non è così assurdo che in certi pomeriggi si possa tranquillamente uscire in felpa. Ecco, tutto ciò è dovuto al cambiamento climatico, causato da diversi fattori come quelli già visti nel mondo automobilistico. Ma se nel caso dei motori la “soluzione” è la conversione all’elettrico, nel nostro quotidiano come possiamo vivere in modo più sostenibile così d’aiutare il pianeta? Un’idea che molte persone stanno mettendo in pratica è quella di utilizzare per la propria casa dei pannelli fotovoltaici così da “guadagnarci” in due aspetti: il primo è il fattore ambientale, poiché una casa alimentata totalmente dalla luce solare avrà delle emissioni considerevolmente più basse; il secondo è un vero e proprio fattore economico: avere una casa totalmente “smart” potrà essere un investimento a lungo termine visto che le bollette su gas e luce saranno considerevolmente ridotte. Questa potrebbe essere un’ottima idea per evitare grandi emissioni di sostanze inquinanti, e sarebbe opportuna attuarla soprattutto nelle grandi città (come anche Bologna). Nel caso delle grandi città questo può essere importante per la salvaguardia dei monumenti presenti in molte località, ma questo potrebbe non bastare. Come potremmo, quindi, riducendo ancora di più l’inquinamento, salvaguardare i centri storici? Una soluzione è sicuramente la limitazione del traffico, permettendo solamente ai veicoli ibridi/elettrici di accedere ai centri storici. Quest’idea però è già presente e, seppur sia di grande utilità, anche questa da sola potrebbe non bastare.
Cosa si può fare quindi? Un’iniziativa comunale può essere la totale elettrificazione dei mezzi pubblici, quindi autobus e tram, così da non emettere CO2 e evitare le vibrazioni.
In collaborazione con Nicola Maresca
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